Un gruppo di ex dipendenti di OpenAI ha sollevato accuse pesanti nei confronti dell’organizzazione, sostenendo che la sua crescente attenzione al profitto starebbe compromettendo seriamente gli impegni iniziali in materia di sicurezza dell’intelligenza artificiale. Secondo le testimonianze riportate da Artificial Intelligence News, l’organizzazione, nata come non profit con la missione di garantire che l’IA avanzata fosse sviluppata a beneficio dell’umanità, avrebbe progressivamente deviato da quella visione originaria.
Le accuse sono raccolte in una serie di dichiarazioni informali e documenti interni ribattezzati “The OpenAI Files”. Al centro delle critiche c’è l’evoluzione dell’azienda da fondazione no-profit a società "a profitto limitato", una trasformazione che secondo gli ex membri ha spinto l’organizzazione a privilegiare interessi finanziari rispetto alla prudenza e all’etica nello sviluppo dei propri sistemi.
Alcuni degli ex dipendenti sostengono che, pur di mantenere il ritmo con la concorrenza e soddisfare gli investitori, la dirigenza avrebbe scelto consapevolmente di ridurre i controlli di sicurezza e accelerare i rilasci dei prodotti, anche in assenza di adeguate garanzie. In sostanza, si parla di una cultura aziendale in cui i segnali d’allarme interni vengono ignorati o minimizzati, mentre il messaggio esterno rimane quello di una tecnologia sicura, responsabile e guidata da principi etici.
Uno dei punti di maggiore preoccupazione emersi è la crescente discrepanza tra ciò che viene dichiarato pubblicamente da OpenAI, in particolare sulla necessità di regolamentare l’intelligenza artificiale e contenerne i rischi, e il comportamento reale all’interno. La frattura tra il discorso e la pratica sarebbe così ampia da far temere che i vertici stessi non credano più nel principio fondamentale della trasparenza.
Le reazioni non si sono fatte attendere. Sui social, in particolare su Reddit, molti utenti hanno espresso indignazione, alcuni sottolineando come questa dinamica non riguardi solo OpenAI ma l’intero sistema economico: “La notizia non è che OpenAI stia sacrificando la sicurezza per il profitto, è che tutto il capitalismo fa lo stesso”.
Nel frattempo, la direzione di OpenAI non ha ancora rilasciato un commento ufficiale sui contenuti trapelati. Tuttavia, l’episodio solleva ancora una volta la questione cruciale su come bilanciare innovazione e responsabilità in un campo così delicato come l’intelligenza artificiale.